20:45 – San Paolo d'Argon
(Via Medaglie d’Oro, 2)
– Ingresso libero fino ad esaurimento posti
– Si ringrazia Cooperativa sociale Comunità Fraternità e Cooperativa sociale Fraternità Giovani
di Mario Tobino
Voci: Maximilian Nisi (Roma) e Silvia Fiori (Bergamo)
Tastiere: Stefano De Meo
“Le libere donne di Magliano” in verità sono imprigionate dentro un ospedale psichiatrico. Tutto il libro, però, gioca sul dentro e sul fuori: il manicomio e il territorio circostante, il corpo e la psiche, le stanze delle donne ed il resto della struttura, il ruolo di medico e lo sguardo dell’uomo. Lo sguardo, sì, è forse proprio lo sguardo di Tobino a fare di questo libro un’opera così carica di Pathos.
Lo stile è strano, spezzettato, rotto addirittura, come rotti sono i pensieri ed i sentimenti delle ospiti. Ma libere, sì, loro libere perché come dice Tobino stesso: “Un medico di manicomio, se è vivo, sempre vortica tra il peso dei deliri e la speranza che qualsiasi uomo anche se pazzo sia libero”.